lunedì 23 aprile 2012

IL SOLE E LA VITAMINA D





  • La vitamina D fa parte di quel gruppo di sostanze nutritive che sostengono la crescita e la salute delle ossa: sia la vitamina D che il calcio mantengono le ossa sane e forti durante la menopausa.

  • La vitamina D è una vitamina liposolubile e può essere acquisita sia con l’ingestione che con l'esposizione alla luce solare.

  • Essa è preziosa nel mantenere un sistema nervoso stabile, nonché un’azione cardiaca e una coagulazione sanguigna normali.

  • Gli oli di fegato di pesce sono la maggior fonte naturale di vitamina A e D.

  • Il latte di mucca, ma anche il latte umano, non contiene quantità sufficienti di vitamina D, perciò deve essere integrato o vitaminizzato.

  • Il sole è fra i migliori integratori di vitamina D che aiuta anche a dimagrire e combatte molti tipi tipi di cancro (compresi quelli dei testicoli e della prostata). L’esposizione ai raggi del sole per 10 o 15 minuti, possibilmente ogni giorno, è sufficiente per garantire la quantità di vitamina D necessaria all’organismo: infatti, il 90% della vitamina D presente nell'organismo viene prodotta in seguito all'esposizione ai raggi ultravioletti (detti UV). Da ricordare che l’azione del sole sulla pelle può essere ostacolata dalla presenza di fattori come il fumo, i vetri o i vestiti e che il tempo di esposizione deve essere adattato alla pigmentazione della pelle.

  • In uno studio scandinavo la vitamina D è stata collegata alla difesa dalla depressione: in Italia la terapia della luce è ancora semisconosciuta, eccezion fatta per l’Istituto di Neuroscienze di Firenze e il San Raffaele di Milano, dove un’equipe di specialisti ha testato il metodo su pazienti con ottimi risultati. Nel trattamento della depressione la terapia della luce contribuisce a risolvere diversi disturbi legati a uno stato depressivo come sindrome premestruale, malesseri da cambio di fuso orario, insonnia, ipersonnia (dormire a lungo e svegliarsi stanchi), depressione senile, depressione in gravidanza, bulimia e fame notturna. È consigliabile come prevenzione per mantenere la concentrazione anche a coloro che svolgono un lavoro di ufficio dove, solitamente, gli impianti di illuminazione sono inadeguati.

  • Secondo gli Archives of Internal Medicine è anche una vitamina antiraffreddore: se i suoi livelli sono bassi il sistema immunitario è meno efficiente nell'uccidere i virus.

  • Conosciuta come la 'vitamina del sole', secondo i ricercatori austriaci, la vitamina D è la chiave per il bilanciamento degli ormoni sessuali femminili e per migliorare il numero di spermatozoi maschili: nelle donne contribuisce a incrementare i livelli di progesterone ed estrogeno rispettivamente del 13% e del 21%, regolando i cicli mestruali e rendendo più probabile il concepimento; negli uomini aumenta la fertilità, contribuendo a un sano sviluppo di ogni nucleo degli spermatozoi e aumentando anche i livelli di testosterone.

NB:se siete interessati ad approfondire l'argomento, vi consiglio vivamente la lettura del libro "La luce che cura" di Fabio Marchesi.

Nami

sabato 31 marzo 2012

LA FINE DELL'ERA DEL PETROLIO






Non c’è vita senza energia: parte imprescindibile della quotidianità, è la nostra linfa vitale.  Dal piccolo paese alla grande città, è necessario acquisire una nuova consapevolezza e comprendere a fondo la reale portata del problema: nonostante le previsioni ottimistiche delle compagnie petrolifere, la quantità di petrolio a nostra disposizione è molto meno di quanto si creda e sta inesorabilmente diminuendo. L’offerta di petrolio non riesce più a seguire la domanda e il picco di produzione è stato probabilmente superato: dal 2005   l’estrazione giornaliera è ferma a circa 75 milioni di barili e dal 1970 la frequenza delle scoperte di nuovi giacimenti sta scendendo sempre più velocemente (Nature, n.481, 26/01/2012). Di conseguenza il prezzo del greggio aumenta, provocando drammatiche ripercussioni politiche ed economiche. “Delle 11 recessioni verificatesi negli Stati Uniti dopo la Seconda guerra mondiale, 10, fra cui la più recente, sono state precedute da un balzo improvviso dei prezzi del petrolio”, ricordano James Murray (Università di Washington) e David King (Università di Oxford). Secondo i due studiosi, l’impennata del prezzo del petrolio è tra le principali cause della crisi economica che ha colpito con violenza Grecia, Italia e Spagna. Da una parte la scienza, dall’altra l’economia e la politica: due mondi a sé stanti, apparentemente inconciliabili. Purtroppo, il “ fattore energia” non è preso in considerazione nelle equazioni degli economisti e la mancanza di interdisciplinarietà, comunicazione e confronto, hanno portato ad una conoscenza sterile e chiusa. In realtà, solo allontanandoci dalle fonti di energia non rinnovabili e percorrendo, consapevolmente e tutti insieme, un cammino volto ad un reale cambiamento di paradigma, sarà possibile trovare una reale soluzione. Avremo bisogno di un Nuovo Rinascimento, epoca nella quale non esisteva distinzione tra le diverse discipline Scientifiche, Letterarie e Artistiche: basti pensare a Leonardo da Vinci, il più grande rappresentante dell’unione fra Umanesimo e Scienza. Si può facilmente notare come una sempre più estrema specializzazione sia la principale causa della perdita di una visione di insieme, la sola che può permette di cogliere il problema nella sua completezza. Anche sul nostro territorio, per fare la vera differenza, è necessario uscire dallo sterile tecnicismo e sensibilizzare l’opinione pubblica: secondo Miriano Botteghi, esperto in sistemi termodinamici ad alta efficienza energetica, è fondamentale aver chiaro il concetto di Efficienza Economica: sostiene che “per un termotecnico, un fisico, un ingegnere, viene naturale pensare all’Economia nel suo insieme come ad una qualsiasi “Macchina Fisica” con un suo rendimento, inteso come il rapporto tra la “Potenza Resa” (nel nostro caso il P.I.L. – Prodotto Interno Lordo mondiale) e la “Potenza Assorbita” in termini di Watt (oppure in Barili di Petrolio Equivalenti)”. Inoltre, afferma che “nella nostra zona la crisi energetica, paradossalmente, darà vita a nuove prospettive lavorative: infatti, passeremo da un’economia globale ad una rivalutazione dell’economia locale, con un ritorno all’artigianato, alle campagne e all’agricoltura biologica”. Insieme all’Ing. Riccardo Tognarini, responsabile per la Toscana dell’Associazione Certificatori Energetici nazionale, porta avanti vari progetti: i due esperti  affermano che sia necessario migliorare l’efficienza energetica, investire in ricerca scientifica e intervenire quanto prima per evitare che il calo della produzione petrolifera abbia serie ripercussioni sull’economia. In primo luogo, guardando a coloro che saranno i protagonisti del futuro, desiderano parlare ai giovani della Val di Cornia, organizzando conferenze e incontri nelle scuole, con l’obiettivo di avvicinare tutti i giovani al problema energetico, di sensibilizzarli sulle possibili alternative e di indirizzarli verso un percorso formativo, che possa fare la differenza. Quello che si prospetta è un radicale cambiamento, un ripensamento della vita di ognuno di noi in rapporto all’altro, ai luoghi in cui viviamo e all’ecosistema. L’energia è il tuo futuro: le scelte di oggi, faranno la differenza di domani.  

mercoledì 25 gennaio 2012

LE MENZOGNE DI ULISSE



“In realtà, non è difficile accorgersi che fra matematica, letteratura e sentimenti ci sono analogie e rapporti profondi, al di là della superficiale contrapposizione suggerita dal vetusto slogan delle due culture. Ad esempio, basti notare che il verbo contare e il sostantivo conto hanno molteplici significati: a seconda delle circostanze e delle lingue, infatti, possono indicare l’enumerazione aritmetica, il racconto letterario e l’affezione psicologica, come nelle espressioni <<ti presento il conto>>, <<ti conto una storia>>, <<ti tengo da conto>>.”  

(Piergiorgio Odifreddi)